Riprende la parola e il prof. Fabio Mugnaini di storia delle tradizioni popolari dell' Università di Siena. Afferma di non volere commentare lo scritto dei vizi, dicendo di averne molti di quelli citati.
Mentre riprende con una considerazione della padelletta in uso negli ospedali per la quale Guido.
Suggerisce di apportare una modifica per una migliore affordance per l’utilizzo da parte del paziente ricoverato. Guido non dimentica la sua versatilità della professione oggi desueta di attrezzista artigiano, la cui mente è stata rivolta alla ricerca delle innovazioni. Oggi gli investimenti per la ricerca sono sottratti dalla pubblicità di prodotti omogeneizzati e quindi tutti uguali, la cui differenza sta nel modo di essere presentati, magari da diverse bellissime ragazze, ma per niente innovativi e in vera concorrenza fra loro. Guido rivolge un invito a tutti a visitare il suo blog ove sono pubblicate le sue opere http://guidocencini.blogspot.com
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