La professionalità perduta

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Giancarlo Tagliapietra, ci racconta gli anni d'oro del cinema quando il proiezionista, chiamato anche 'gobbo', era un vero professionista al servizio del pubblico. Le tecinche di proiezione, richiedevano grande perizia tecnica, manualià e un lavoro costante e spesso pesante. Le tecniche di oggi, purtroppo hanno rubato il lavoro dalle mani di questi sapienti artigiani della pellicola che adesso, sono schiavi di sterili e meccanici automatismi.
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COMMENTO

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Annaalby
06/06/2012 - alle ore20:51
Una persona molto professionale e molto appassionata del cinema con proiezione a pellicola con un amore davvero grande per la mostra del cinema, dove VENIVA chiamato in qualsiasi momento per proiettare i film, sia che fosse di domenica o sabato e non c'era orario per lui. Anche quest'anno era convinta di ESSERCI alla mostra del cinema di VENEZIA, ma con sorpresa, Qualcuno dell'organizzazione gli ha detto in maniera molto chiara": LARGO AI GIOVANI, di te NON ABBIAMO PIU BISOGNO!!!!!! "
Non te la prendere Giancarlo, tu hai sempre dato tutto te stesso per la mostra del cinema !!! Alla persona che invece ti ha detto CHE NON SERVI PIU, beh, non vale la pena di spendere una parola!!!! Ora goditi la tua famiglia e la tua Venezia. Anna - Svizzera