- raccontato da Panello Maura | 1932
- caricato da
Provincia di Roma - Per la memoria | 25/08/2011
In una delle falegnamerie al Mandrione Maura ha conosciuto il marito che era arrivato lì su suggerimento di uno zio ebanista dopo aver lavorato come guardiano ai convogli postali allo scalo di San Lorenzo. Durante il bombardamento si era rifugiato sotto una vagone, si era salvato ma era rimasto intrappolato e da quel momento non aveva più voluto avere a che fare con i treni. Appena sposati sono andati ad abitare in via Tuscolana dove Maura ha voluto che venissero anche i genitori perché non se la sentiva di lasciarli nel tugurio del Mandrione. Da lì, dopo molti anni, sono riusciti ad avere in assegnazione la casa di un Ente a via mar della Cina ma purtroppo il marito di Maura è morto pochi mesi dopo.
visualizzato 12466