- raccontato da Ugolina Gobbi | 1924
- caricato da
Provincia di Roma - Per la memoria | 19/09/2012
Del fascismo Ugolina ricorda la sicurezza: nessuno che si permettesse di importunare le ragazze, anche se era sera tardi. Della guerra ricorda i bombardamenti, le sirene e le fughe negli scantinati delle case. Il marito di Ugolina ha rischiato di morire durante il bombardamento di San Lorenzo. Il padre di Ugolina lavorava al Ministero di Grazia e Giustizia a via Giulia e Ugolina ha abitato da quelle parti. Qualche tempo dopo l’arrivo degli americani, a Ugolina è capitato di andare un po’ fuori Roma dove hanno trovato tante scatolette sul prato ancora chiuse: non erano i resti di una scampagnata, era quello che avevano lasciato gli americani e la carne in scatola era molto buona.
visualizzato 11301