- raccontato da Bellomarini Irene | 1923
- caricato da
Provincia di Roma - Per la memoria | 26/07/2011
Si giocava a campana, le bambole erano di pezza reiempite di paglia. Ma i divertimenti non mancavano: si andava alle feste da ballo in piazza, a carnevale si facevano le feste in maschera ma si era sempre accompagnati dai genitori. Per la musica c’era sempre uno che suonava la fisarmonica oppure qualcuno aveva il giradischi. La mattina ci si alzava presto, appena giorno. D’inverno magari un po’ più tardi. Spesso d’inverno nevicava tanto che si trovava la porta bloccata. La madre era sempre preoccupata che Irene si bagnasse le calze perché le scarpe non c’erano, si portavano gli zoccoli. Irene così camminava scalza, senza i calzettoni grossi di lana e senza gli zoccoli. Gli zoccoli li intagliava il padre.
visualizzato 13265