- raccontato da Bianchedi Guido | 1920
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Provincia di Roma - Per la memoria | 26/08/2011
Nel campo c’erano prigionieri provenienti da tutta l’Europa: russi, polacchi, molti francesi, tedeschi politici e tedeschi criminali comuni che diventavano capoblocco. Nel campo i rapporti erano molti importanti, anche per sopravvivere. Mario è stato uno che ha aiutato molto gli italiani ed è finito impiccato. C’era la caccia a chi stava male ed era destinato all’eliminazione: gli si rubava il pezzo di pane che nascondeva. I francesi stavano meglio perché arrivavano i pacchi da casa e potevano mercanteggiare. Guido aveva fatto amicizia con un polacco che riceveva pagnotte ripiene col coscio di agnello e che gli dava sempre da mangiare. Ha cercato di rintracciarlo ma non ha più avuto notizie. C’erano amici italiani che lavoravano in una fabbrica di birra che la sera distribuivano ai compagni di baracca.
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