Giovanni Furnaro

 
Giovanni Furnaro

nato nel 1934
Chiaramonte Gulfi

9 Racconti

0.6 min
Nel commentare Terra Matta l’intervistato mostra una certa incredulità, ipotizzando che il successo possa essere dovuto soprattutto all’intervento dei figli istruiti. Vai a www.archiviodegliiblei.it
visualizzato 13544 volte
1.3 min
In un’economia di sussistenza dopo 25 anni di attività artigianale, Giovanni Furnaro ritiene più sicuro il precariato nella Forestale anche in vista dei benefici pensionistici. Vai a www.archiviodegliiblei.it
visualizzato 11257 volte
0.4 min
Il garage serviva sia come ricovero della macchina per la notte sia come bottega di falegnameria di giorno. Vai a www.archiviodegliiblei.it
visualizzato 11541 volte
2.9 min
Dopo la conquista della patente (lunghi tragitti a piedi e in autobus da Chiaramonte a Ragusa per andare a scuola guida), l’acquisto della prima macchina, una Bianchina, nel 1963. Vai a www.archiviodegliiblei.it
visualizzato 11128 volte
0.6 min
Quando la televisione arrivò in paese nel 1955, si poteva andare a vederla a pagamento in chiesa. Vai a www.archiviodegliiblei.it
visualizzato 12503 volte
0.7 min
Durante le scuole elementari, al pomeriggio Giovanni Furnaro andava a lavorare come apprendista falegname. Dopo la licenza elementare, pur lavorando in bottega a tempo pieno, non ricevette neanche una lira di compenso fino ai diciotto anni. Solo dopo iniziò a guadagnare. Vai a www.archiviodegliiblei.it
visualizzato 13077 volte
0.9 min
Il ricordo amaro della povertà e dell’insicurezza quando gli anziani non avevano pensione e la speranza era solo nei figli. Vai a www.archiviodegliiblei.it
visualizzato 12491 volte
0.9 min
Ai grandi momenti di svolta della guerra corrisposero riti e processioni fuori dal tradizionale calendario liturgico. Vai a www.archiviodegliiblei.it
visualizzato 12440 volte
2.8 min
Giovanni Furnaro (Chiaramonte 1934), ricordando gli anni della seconda guerra mondiale quando viveva con la famiglia in campagna, rievoca bombardamenti e strade minate ma anche, dopo il 10 luglio 1943, gli americani che regalavano caramelle e cioccolatini ai bambini. In particolare, lui venne fatto salire su una jeep che lo portò fino al centro del paese. Vai a www.archiviodegliiblei.it
visualizzato 12061 volte