Dopo la quinta elementare Francesca insieme alla sorella è andata ad imparare il mestiere da una sarta. Ha imparato a cucire la biancheria mentre la sorella aveva imparato il ricamo. Ha imparato anche a lavorare a macchina, cosa che fa ancora.

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Quando Francesca era bambina non c’erano molti giocattoli. Si giocava per strada con gli altri bambini. La giornata passava fra la scuola, i compiti e l’aiuto da dare in casa alla mamma. I lavori di casa erano a turno fra le sorelle: una faceva le pulizie di casa, l’altra badava ai fratelli più piccoli. Il pasto importante era quello della sera quando il padre tornava dal lavoro. Diventata più grande, Francesca ogni tanto andava al cinema: ricorda i film con Amedeo Nazzari, Ivonne Sanson, Guerra e pace. Le feste da ballo si facevano in casa come anche le feste per i matrimoni e i battesimi.

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Francesca abitava a Siracusa. Sulle prime sembrava tutto abbastanza tranquillo ma poi sono cominciati i bombardamenti e allora per un po’ la notte hanno preferito dormire nei rifugi che tra di loro erano tutti comunicanti. In casa le condutture dell’acqua erano saltate e si andava a prendere l’acqua alla fonte Aretusa, quella con i papiri. Dopo l’8 settembre tutti aspettavano lo sbarco americano. Quel giorno sentendo un aereo molte persone si riversarono per strada pensando fossero gli americani; era invece un aereo tedesco che ha mitragliato uccidendo molte persone.

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