Giovanni ricorda che le serate si passavano riuniti con altre famiglie intorno al fuoco ad ascoltare i racconti dei vecchi. I maestri a scuola erano molto severi, se non si sapeva la lezione erano bacchettate sulle mani. Andare a scuola non era una passeggiata: bisognava attraversare i fossi e il fango per arrivare in aule non riscaldate. Da giovane Giovanni ha lavorato nelle cave di travertino, era un lavoraccio, molto pesante. Il video contiene una bellissima canzone a cappella cantata con altri due vecchi del paese. Si chiama l’Appennese. E dopo i vecchi raccontano della guerra in dialetto. Tutto intorno ad un bicchiere di vino.

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