- raccontato da Oliverio Maria | 1930
- caricato da
Provincia di Roma - Per la memoria | 25/08/2011
Il fatto di essere stata separata dai genitori e soprattutto di non avere sorelle con cui giocare, aveva fatto di Maria una bambina molto triste ma nello stesso tempo l’ha resa una ragazza coraggiosa. Maria non ha mai accettato le condizioni di vita e le prospettive che il paese le offriva. Cita ad esempio la necessità del corredo da dare alle figlie: lei con quattro figlie femmine avrebbe passato la vita lavorando per i corredi. E non si è mai curata di quello che in paese si poteva dire di lei che andava da sola in Svizzera, da sola a Roma. Si definisce una persona dura ma al tempo stesso buona.
visualizzato 12524