- raccontato da Gina Neri | 1929
- caricato da
Provincia di Roma - Per la memoria | 16/11/2009
Gina, che era adolescente durante la guerra, racconta di quando suo padre e suo fratello furono catturati dai tedeschi e rinchiusi dentro un frantoio che si trovava vicino alla loro abitazione; la porta del frantoio aveva un chiavistello che si apriva solo con il martello, ma quella sera il fratello riusciva ad aprirlo facilmente, così hanno aspettato che facesse giorno e sono scappati.
A quei tempi loro non avevano il telefono e così con l’approssimarsi del Natale, non riuscendo in alcun modo ad avere notizie dei famigliari che erano rimasti nelle Marche, il padre di Gina decise di partire affrontando un viaggio lungo ed avventuroso, facendo molta strada a piedi ed utilizzando spesso mezzi di fortuna.
visualizzato 14175