- raccontato da Anna Dilenge | 1930
- caricato da
Provincia di Roma - Per la memoria | 27/01/2010
Si andava al santuario col mulo o col cavallo. I più anziani e i più giovani andavano seduti dentro alcune ceste che venivano messe sull'asino. Uno dei santuari era San Michele, molto lontano e molto in alto, sulla montagna. Si andava a piedi, ma chi aveva soldi pagava per andare su un carro. C'era perfino qualche macchina. E andando si cantava.
visualizzato 13307