Nell'autunno 1944, sui monti fra Gussago e la Valtrompia, era giunto un distaccamento della 122° Brigata Garibaldi. I partigiani credevano in una possibile insurrezione generale nelle città prima dell'arrivo dell'inverno. Negli stessi luoghi imperversava anche la banda Sorlini, fascista della prima ora particolarmente fanatico, sanguinario e protetto dall'allora questore di Brescia Candrilli e dagli occupanti nazisti. L'incontro fortuito fra i due gruppi a Sella dell'Oca generò 3 caduti nelle file partigiane: Sandro Moretti, caduto in battaglia, Mario Bernardelli di Chiari e Giuseppe Zatti di Iseo, fucilati il giorno dopo. Guerino Dalola è un profondo conoscitore della lotta di liberazione dal fascismo a Brescia e provincia e racconta i fatti da ricercatore e da testimone diretto del clima di quegli anni.
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