- raccontato da Rita | 1931
- caricato da
Provincia di Roma - Per la memoria | 01/02/2010
Di giorno si giocava ad acciaparella intorno al palazzo del Comune oppure si giocava a battimuro con i bottoni. Quando faceva freddo ci si metteva al sole che era il fuoco dei poveracci. Si giocava a buchetta con le palline di terracotta e si recitava "zipitì zipitè buca c'è"
visualizzato 15816