La signora Marisa ricorda l'uscita dal campo di concentramento di Bolzano. Siccome non c'era un trasporto organizzato per le persone che erano detenute, la signora Marisa tornò a Bolzano per aiutare gli altri e per cercare suo fratello. Molti, come suo fratello, erano talmente deboli e malati che una volta tornati a casa, non sopravvissero.
Intervista realizzata dall'Istituto piemontese per la storia della Resistenza e della società contemporanea "Giorgio Agosti" (Istoreto) e da N!03, che insieme ai testimoni sono i titolari dei diritti
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