Bianco Bindi, classe 1919, racconta la sua infanzia nella campagna toscana e alcuni aspetti del Fascismo visto dai suoi occhi di bambino.
dopo aver interrotto gli studi a soli 10 anni, iniziò ad aiutare la sua famiglia nei lavori di campagna e in particolar modo nell'allevamento degli animali, come maiali, polli e pecore.
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