- raccontato da Adolfo Santi | 1940
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Provincia di Roma - Per la memoria | 18/09/2012
Adolfo ricorda che i proiettili passavano sopra la casa dove abitavano. Una sera, dopo un bombardamento sono cadute molte schegge, La notte era illuminata dai bengala. Quel giorno che fu ucciso un tedesco, sono stati fucilati per rappresaglia 22 italiani. La vita era piuttosto dura: si andava a scuola, si tornava, si mangiava una minestra e a letto. Il padre era molto severo: se si arrivava tardi a tavola, si andava a letto senza cena. Adolfo ha fatto solo la terza elementare.
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