Tante persone, tutte di fede ebraica, si ritrovano e ricordano quando erano bambini, tutti a Venezia, fino al tragico 1938, anno in cui vennero promulgate le leggi razziali. Fino a quella data, quelle che raccontano sono infanzie in tutto e per tutto simili a quelle dei bambini cristiani durante il fascismo: la scuola, i giochi, il sabato fascista e le divise da Balilla o da Piccola Italiana.