- raccontato da Ebe Artibani | 1929
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Provincia di Roma - Per la memoria | 28/01/2010
Ebe legge i ricordi che ha scritto su un quadernino. Legge del fascismo che concedeva aiuti alle famiglie ma aveva messo la tassa sul celibato agli uomini non ancora sposati. Legge della difficoltà della guerra e della borsa nera che vendeva a carissimo prezzo i generi alimentari e dei campi di guerra quando si era seminato anche nelle aiole. E dell'armistizio e dei soldati che fuggivano alla deportazione. E del coprifuoco e degli aeroplani che passavano per andare a bombardare. E degli sfollati da Roma. E della ritirata dei tedeschi quando si murarono biancheria e oggetti di valore per paura dei saccheggi.
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