- raccontato da Cascioli Antonio | 1936
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Provincia di Roma - Per la memoria | 25/08/2011
Del fascismo Antonio, benché allora fosse bambino, ricorda le purghe, le bastonature, la mancanza di libertà. Della guerra non ricorda tanto la fame perché in paese tutti avevano le bestie e si mangiava, e no ricorda nemmeno i bombardamenti perché il suo paese non è stato coinvolto. Di sicuro ricorda però il dopoguerra e gli stenti. Ci sono voluti una decina d’anni perché la vita riprendesse il suo corso e il denaro ricominciasse a circolare.
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