Da bambino la strada era il luogo di ritrovo e divertimento. Si giocava uasnado la fantasia e costruendo giochi come l'arco e le frecce di aste di ombrello, cerbottane, calcio, corse di biciclette. Quando c'era qualche festa tra ragazzi, si era molto controllati dai genitori, non era possibile trasgredire. Per i ragazzi di oggi sarebbero state molto noiose. Cita un ricordo significativo di quando andava a catturare le lucciole nel campo di grano.
Nel suo racconto confronta spesso la sua adolescenza con quella dei ragazzi di oggi ed evidenzia in particolare il problema della prospettiva del futuro che una volta, nonostante la povertà, era visto con fiducia, mentre oggi appare molto difficile per i giovani.
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