Arcevescovado l'anagrafe fino al


Luigi Bichi classe 1939 ha un hobby particolare: le ricerche storiche. Tutto ebbe inizio per cercare nuovamente l’origine dei suoi antenati, i cui risultati sono approdati dopo 4 anni.
Adesso una o due volte alla settimana svolge la presenza all’archivio dell’Arcivescovado e fornisce ai ricercatori i fascicoli delle varie parrocchie situate nelle campagne da tempo chiuse.
Questi documenti sono stati scritti dai parroci di ogni epoca in due copie una per l’archivio parrocchiale ed una per quello arcivescovile. Oggi nell’archivio arcivescovile spesso riuniti in un unico fascicolo si ritrovano l’uno e l’altro. Gli scritti, riguardano battesimi, matrimoni e decessi. Questi documenti sostituiscono l’anagrafe, istituita in ogni comune, solo nel 1866 dopo l’unità italiana avvenuta nel 1861.
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