- raccontato da Thot Lucio | 1934
- caricato da
Provincia di Roma - Per la memoria | 24/08/2011
C’era un senso religioso profondo che però non era il bigottismo della campagna veneta, anzi, per via dell’influenza austriaca, c’era un clima allegrotto. I vescovi hanno accompagnato i cittadini nell’esodo nonostante la chiesa in fondo fosse filo-austriaca e poi filo-croata. E poi a Zara malgrado il forte senso di italianità c’era di fondo un sentimento di convivenza anche come garanzia per poter restare. Il patriottismo non si trasformava in sentimento di odio verso l’altro, verso gli stessi compagni di scuola che erano rimasti, per esempio, austriaci di là dal confine.
visualizzato 11978