- raccontato da Colella Vincenzo | 1915
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Provincia di Roma - Per la memoria | 26/08/2011
A Regina Coeli Vincenzo fu condannato a morte per poi avere la pena commutata in tre anni di lavori forzati. Qualcuno riuscì a farla commutare con l’intervento dell’allora cardinale Montini, qualcun altro fu portato a Forte Bravetta e giustiziato. La mattina del 31 dicembre Vincenzo con altri sei prigionieri, vennero portati in cortile con la notizia che sarebbero andati in Germania. Ma in cortile c’erano due plotoni: pensarono tutti che li avrebbero fucilati. Invece vennero caricati su una camionetta e a Settebagni vennero fatti salire su un treno diretto in Germania. Ad una sosta del treno a Prato stessa scena che a Roma: alla richiesta di un po’ di baraonda per scappare, a scappare furono le persone di Prato.
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