Il signor Mirco racconta di come durante la guerra scarseggiasse il cibo e quello disponibile con le tessere annonarie fosse di qualità scadente, come ad esempio il pane che veniva fatto con la farina di saggina, una pianta con la quale si costruivano le scope da spazzino. L'unica alternativa per chi non aveva parenti in campagna era il mercato nero .
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