- raccontato da Biagio Nunziata | 1951
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Provincia di Roma - Per la memoria | 12/09/2012
Il gioco più diffuso era naturalmente il pallone. Per strada. La televisione ce l’avevano in pochi e si andava dai vicini. Si aspettava Carosello. D’inverno si giocava a carte o a tombola, si restava dentgro casa. Anche le feste si facevano dentro casa, ognuno portava i dischi e si ballava. Il passaggio dalla lira all’euro per chi è grande è stato traumatico.
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