La casa di Enzo, che non era stata del tutto distrutta, era diventata un po’ il rifugio per tutti i parenti che tornavano dopo essere stati sfollati in Sicilia e in Calabria dagli americani dopo lo sbarco. Una zia si era presa la malaria,aveva la febbre alta e riposava nella stanzetta dove era stato ucciso il militare tedesco. Gli sono entrati in camera due americani che da sotto al letto hanno tirato fuori due paia di scarponi che avevano lasciato: l’esercito si spostava e andavano riprendersi le loro cose, spesso le regalavano. In famiglia non sono mancati gli incidenti con le armi inesplose e con le schegge. Un cuginetto di Enzo è morto cercando di tirare giù da un albero un oggetto che era una bomba, un altro cugino aveva una scheggia nello stomaco, un altro alla gamba; salvati tutti e due all’ospedale da campo americano
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